A fronte di una spesa sanitaria relativa all’acquisto di medicinali la farmacia deve emettere lo scontrino fiscale contenente la specificazione della natura, della qualità, della quantità dei beni e l’indicazione del codice fiscale del destinatario: quest’ultime caratteristiche definiscono lo scontrino “parlante”.

Pertanto, se viene richiesto da parte del contribuente l’inserimento del codice fiscale nello scontrino, tali dati saranno inviati all’agenzia delle entrate ai sensi del D.Lgs. 175/2015 che impone alla farmacia di trasmettere i dati per la detrazione fiscale dei redditi precompilati.

Il vantaggio per il contribuente è quello di non conservare lo scontrino.

Se il contribuente non vuole che i dati siano inseriti nel 730 precompilato on line è sufficiente non comunicare il codice fiscale e la farmacia emetterà il normale scontrino.